A partire dal 1° luglio 2023, le imprese che eseguono lavori superiori a 516.000 euro che accedono agli incentivi fiscali saranno obbligate ad avere l’Attestazione SOA. Questa misura, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale (n. 117 del 20 maggio 2022) con la legge n. 51/2022, estende la certificazione necessaria per accedere al mercato delle opere pubbliche anche al settore dei lavori privati. Il nuovo requisito si applicherà a tutti i bonus edilizi come il Superbonus 110%, l’ecobonus ordinario, il bonus casa e il sismabonus ordinario, tra gli altri. Tuttavia, l’obbligo non si applica ai lavori già in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore del provvedimento (21 maggio 2022) o ai contratti stipulati prima della stessa data.
Ambito di applicazione
Inoltre, è previsto un periodo transitorio che va dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023, durante il quale le imprese devono dimostrare di aver sottoscritto un contratto per il rilascio dell’attestazione SOA. La SOA è l’attestazione che abilita l’impresa a partecipare alle gare d’appalto per lavori pubblici. In sintesi, le imprese che eseguono lavori superiori a 516.000 euro e che accedono agli incentivi fiscali, a partire dal 1° luglio 2023, dovranno essere in possesso di questa certificazione per poter eseguire i lavori.
0 commenti